Emilio Vedova - spazio inquieto

Beato lui, che come artista ha fatto soldi a palate imbrattandosi di colore per tutto il corpo,creando con tanto furore un ragnatela di gesti intrisa di "spasmodica vitalità " e "irruenza esistenziale". Probabilmente non è in simbiosi con l'elettrico gesto sciamanico di Pollock,ma la sua ragnatela di segni e guizzi brumosi colorati,si attagliano perfettamente nel manto peloso e spugnoso della vedova nera; che con carisma pittorico ha tessuto nettamente,e perdutamente la "pittura informale".Questa sembra sia la ricetta vincente del nostro "Vedova Emilio". Ricetta fortunata e dal mercato molto acclamata.Io invece mi sono irretito nella sorte della rete digitale globale del "grande ragno". Sicuramente non mi sono arricchito,ma altrettanto il mio spirito non si è impoverito,anzi si è amplificato tramite piccoli occhi scenici impiastricciati di "pittura fumettata".