Franz Marc - cavallo in riva al mare

-Cavallo tecnologico, cavallo diabolico!- Declama il “ cavallino rosso “ di Franz Marc, che dal 1907 dipingeva quasi esclusivamente solo animali che definiva “meravigliosi” più puri degli esseri umani.Si proprio, così...non bestie istintuali ,ma esseri dallo slancio vitale, spiriti che toccano il divino. Ed è in questa contemplazione che rivela l’uso del colore in un cromatismo caldo e acceso in senso “fauve “, per la violenza aggressiva determinata dall’accostamento dei colori primari e di complementari ,come quella del verde giustapposto al rosso. In realtà ,Franz Marc, con questi toni accesi, delineava al meglio, l’aurea e la purezza di questi esseri. Nel fumetto questa purezza cromatica, è contrapposta al mitico brand del cavallino “nero Ferrari”,che per antonomasia, è anche il simbolo della meccanica tecnologica contemporanea. Quella tecnologia che oggi tutto sovrasta,e qui cito un pensiero del filosofo Cosimo Accoto riportata da solo TABLET: (la tecnologia è il modo dell’umano di stare al mondo; difficile distinguere dove finisce l’una e inizia l’altro.). Tutto questo è un po’ sconcertante, siamo ormai assorbiti da software tecnologici che permeano tutte le nostre emozioni e desideri. Comunque, se devo essere sincero, il mio cuore batte ancora dalla parte brillante e cromatica purezza del cavallino “ rosso”.