Alexander Calder - Constellazion
Calder è un equilibrio perfetto di fili,di piccole leggere forme che incantano lo spazio-involucro sospendendolo nel vuoto in una vibrante "poesia metallica".
Una struttura che nella sua globalità crea armonia e gioco di tensioni;peccato che in questa contemporanea-globalità le tensioni siano cruenti,le dinamiche politico-sociali contrastanti. Nella scena appare un potere che si sfuma in una frammentata "astratta finanza",una grande forma-informe,dove il comando dei fili è sempre più ristretto e sguarnito da pochi.Naturalmente il concetto non interferisce con la chiaroveggenza dello "spleen",ma con un occulto-turbato-mediatico-spread!
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